Dark e Deep Web: cosa nascondono e perché le aziende devono analizzarli

Nel mondo digitale, il Dark Web e il Deep Web rappresentano parti della rete spesso trascurate dalle aziende, ma che ospitano attività cruciali per la sicurezza aziendale. Il Deep Web, che contiene dati non indicizzati dai motori di ricerca come documenti riservati e database, rappresenta oltre il 90% dell’intero contenuto web. Una porzione di questo, il Dark Web, è accessibile solo attraverso software specializzati come Tor e ospita comunità e mercati che possono essere tanto utili quanto pericolosi per le aziende.

Secondo un recente report di Constella Intelligence del 2023, il 60% dei dati personali compromessi è stato scoperto su forum e marketplace del Dark Web. Ciò significa che dati aziendali critici, come credenziali di accesso, segreti industriali e documenti riservati, possono essere trafficate in modo relativamente nascosto e sfuggire al monitoraggio ordinario.

Questa realtà pone le aziende di fronte a una sfida importante: identificare i rischi che emergono da questa parte della rete e, al contempo, monitorare potenziali minacce. L’analisi del Dark Web, ad esempio, consente di intercettare vendite di dati aziendali rubati o discussioni su vulnerabilità specifiche che potrebbero essere utilizzate in attacchi mirati. Con l’aumento delle violazioni dei dati, che sono cresciute del 30% dal 2021 (fonte: IBM Cost of a Data Breach Report 2023), l’analisi proattiva del Dark e Deep Web è diventata un fattore di difesa strategico per le aziende.

 

I rischi nascosti per le aziende: cosa si nasconde nel Deep Web

Il Deep Web ospita un ecosistema sotterraneo dove non solo individui, ma intere organizzazioni criminali condividono, scambiano e vendono risorse utilizzabili per compromettere la sicurezza aziendale. Per le aziende, questo spazio nascosto costituisce una minaccia reale, poiché rappresenta il luogo in cui dati rubati, exploit di vulnerabilità e servizi di attacco informatico vengono resi accessibili a chiunque possa permetterseli.

Uno dei rischi maggiori per le aziende è il commercio di informazioni sensibili. Secondo il Verizon Data Breach Investigations Report 2023, circa il 77% delle violazioni di dati ha un movente economico, e il Deep Web rappresenta il mercato principale per monetizzare le informazioni sottratte. Qui, dati finanziari, credenziali aziendali, elenchi di clienti e persino schemi di rete aziendale sono venduti o scambiati, mettendo a rischio la reputazione, la privacy e la sicurezza dell’azienda.

Il Deep Web offre anche una vasta gamma di servizi di cybercrime, noti come Cybercrime-as-a-Service (CaaS). Questo modello di business del crimine consente a malintenzionati, anche senza competenze tecniche avanzate, di acquistare strumenti di attacco su misura per colpire obiettivi specifici, tra cui le aziende. Le offerte includono ransomware-as-a-service, botnet, phishing kit e strumenti di hacking personalizzati, che sono acquistabili a costi accessibili e utilizzabili per attacchi diretti contro organizzazioni di ogni settore.

Uno degli aspetti più pericolosi è il commercio di exploit zero-day, vulnerabilità sconosciute che non hanno ancora ricevuto patch e che quindi possono facilmente bypassare i sistemi di sicurezza aziendali. La crescente disponibilità di questi strumenti sul Dark Web rende le aziende particolarmente vulnerabili, poiché non possono difendersi da minacce che non sanno esistere. Gli attacchi basati su exploit zero-day hanno il potenziale di causare danni gravi e rapidi, violando i sistemi di sicurezza prima che una soluzione possa essere sviluppata.

Inoltre, il Deep Web è spesso utilizzato come punto di scambio per accessi compromessi a infrastrutture aziendali: dalle credenziali di amministrazione dei server aziendali agli accessi alle VPN, che sono rivenduti a terzi interessati a entrare nella rete di un’organizzazione. Una volta all’interno, gli attaccanti possono muoversi lateralmente attraverso la rete aziendale, estrarre dati o impostare malware per operazioni future.

 

Perché il monitoraggio del Deep Web è essenziale per la sicurezza aziendale?

Il monitoraggio del Deep Web si è ormai affermato come una pratica essenziale per la cybersecurity: esplorare e monitorare ciò che avviene sul Deep Web consente alle aziende di rilevare segnali di minacce imminenti, individuare fughe di dati e proteggersi in maniera proattiva da attacchi informatici mirati.

1. Previene il furto di dati e le fughe di informazioni

Il Deep Web è il principale mercato per la compravendita di dati rubati. Secondo il 2023 IBM Cost of a Data Breach Report, le aziende che riescono a rilevare in modo tempestivo una fuga di dati riducono in media del 27% i costi legati a una violazione. Monitorando il Deep Web, le aziende possono intercettare tentativi di vendita di credenziali, documenti sensibili o informazioni proprietarie, permettendo di intervenire prima che i dati sensibili diventino di dominio pubblico.

Il monitoraggio consente, inoltre, di identificare rapidamente le violazioni delle policy aziendali o delle credenziali di dipendenti, rilevando immediatamente se dati interni sono stati compromessi o messi in vendita. Questo tipo di intervento proattivo aiuta non solo a limitare i danni, ma a preservare la reputazione aziendale e la fiducia dei clienti e partner.

2. Anticipa minacce e attacchi mirati

L’attività di monitoraggio del Deep Web permette di rilevare conversazioni e schemi di attacco prima che vengano lanciati. Forum e marketplace del Dark Web ospitano comunità di hacker e gruppi di cybercriminali dove si discute apertamente di vulnerabilità aziendali specifiche, di nuove tecniche di attacco e di exploit zero-day. Secondo un’analisi di CrowdStrike del 2023, gli attacchi mirati contro aziende specifiche sono aumentati del 30% nell’ultimo anno. Monitorare queste discussioni offre alle aziende un vantaggio temporale per rafforzare le proprie difese contro attacchi specifici, anticipando le tattiche e le tecniche che potrebbero essere usate contro di loro.

3. Protegge la proprietà intellettuale e le risorse strategiche

La proprietà intellettuale (IP) e i segreti commerciali sono obiettivi frequenti di furti digitali, specialmente in settori come la tecnologia, la farmaceutica e l’automotive. Monitorare il Deep Web consente di identificare tempestivamente la presenza di documentazione aziendale riservata, brevetti e prototipi, che possono essere trafugati e messi in vendita o usati per finalità malevole. Un’analisi di McAfee ha rilevato che la perdita di proprietà intellettuale può costare alle aziende fino a 600 miliardi di dollari globalmente ogni anno, un impatto economico che il monitoraggio proattivo può aiutare a prevenire.

Strumenti avanzati per l’analisi del Deep Web a supporto delle aziende

Per proteggere le proprie risorse da minacce nascoste nel Deep Web, le aziende possono contare su una serie di strumenti avanzati di analisi e monitoraggio, progettati per individuare e anticipare potenziali attacchi e fughe di dati. L’uso di queste tecnologie permette di mantenere un livello di controllo elevato, accedendo alle informazioni che si celano in forum e mercati del Deep Web, difficilmente individuabili con metodi tradizionali.

1. Piattaforme di Threat Intelligence

Le piattaforme di Threat Intelligence sono strumenti dedicati alla raccolta e all’analisi di dati dal Deep Web, progettati per identificare rapidamente indicatori di compromissione (IOC) e potenziali minacce rivolte specificamente alle aziende. Questi strumenti scansionano continuamente i marketplace, i forum e i canali di comunicazione sul Deep Web, cercando menzioni di dati aziendali sensibili, credenziali rubate o schemi di attacco.

Secondo un report di Cybersecurity Ventures, il numero di aziende che integra soluzioni di threat intelligence è cresciuto del 35% dal 2022, segno che la prevenzione proattiva basata su dati aggiornati in tempo reale sta diventando un pilastro della cybersecurity.

2. Monitoraggio delle credenziali e degli accessi compromessi

Uno degli obiettivi più comuni delle violazioni è l’acquisizione di credenziali di accesso. Strumenti specializzati nel monitoraggio delle credenziali compromesse aiutano le aziende a rilevare informazioni sensibili come credenziali, nomi utente e password che potrebbero essere messe in vendita sul Deep Web. Integrando questi sistemi con i Security Operations Center (SOC), le aziende possono ricevere alert in tempo reale se vengono rilevati dati relativi al loro dominio o a specifici account.

3. Analisi predittiva e machine learning

L’uso del Machine Learning (ML) e dell’intelligenza artificiale (IA) ha rivoluzionato l’analisi del Deep Web, consentendo alle aziende di anticipare le minacce e identificare modelli di attacco emergenti. Attraverso algoritmi di apprendimento automatico, questi strumenti analizzano grandi quantità di dati non strutturati, rilevando anomalie e comportamenti sospetti. Ciò significa che i team di sicurezza possono agire preventivamente, in risposta a segnali che suggeriscono la preparazione di attacchi mirati.

L’intelligenza artificiale è particolarmente utile per analizzare il linguaggio e le discussioni all’interno dei forum del Deep Web, individuando menzioni specifiche dell’azienda, riferimenti a vulnerabilità di sistema e piani di attacco in fase di organizzazione.

4. Integratori di Threat Intelligence per i SOC aziendali

Un aspetto cruciale per l’efficacia delle informazioni raccolte dal Deep Web è l’integrazione fluida con i Security Operations Center (SOC) aziendali. Molti strumenti di threat intelligence oggi offrono API e connettori avanzati per collegare direttamente i dati raccolti dal Dark Web con i sistemi di gestione degli incidenti aziendali. In questo modo, le aziende possono avere una risposta coordinata e tempestiva, sfruttando al massimo le risorse del SOC.

Questi integratori permettono di centralizzare gli alert e migliorare la velocità di risposta agli incidenti, arricchendo i dati interni con insight esterni provenienti dal Deep Web. Questa integrazione consente una visione unificata delle minacce e accelera le operazioni di mitigazione.

5. Sistemi di monitoraggio dei mercati e forum del Deep Web

Una parte significativa delle minacce alle aziende si origina dai mercati e dai forum del Deep Web, dove hacker e gruppi criminali scambiano risorse e informazioni. Strumenti di monitoraggio specifico per forum e mercati possono scandagliare automaticamente questi spazi, identificando la vendita di dati aziendali, exploit specifici o tecnologie aziendali compromesse.

 

Integrazione degli strumenti avanzati nella cybersecurity aziendale

La tecnologia da sola non è sufficiente senza una strategia di cybersecurity adeguata. Gli strumenti avanzati di monitoraggio del Deep Web devono essere integrati in una politica di sicurezza aziendale che comprenda formazione del personale, protocolli di risposta agli incidenti e una gestione centralizzata delle minacce. Creare un ecosistema in cui questi strumenti possono funzionare in sinergia con i processi aziendali è essenziale per massimizzare l’efficacia della protezione offerta.

 

7 pratiche per proteggere l’azienda dai pericoli del Deep Web

Affrontare le minacce che emergono dal Dark Web richiede un approccio strategico e integrato, che combini tecnologie avanzate, processi efficaci e una cultura aziendale orientata alla sicurezza. Adottare le giuste best practice può fare la differenza nella prevenzione e gestione delle minacce, rafforzando la postura di sicurezza dell’azienda.

1. Formazione e consapevolezza del personale

Il primo passo è garantire che il personale comprenda i rischi e le migliori pratiche di sicurezza, poiché gli errori umani sono coinvolti in oltre l’80% delle violazioni dei dati, secondo il 2023 Data Breach Investigations Report di Verizon. Formare i dipendenti sull’uso di password sicure, l’autenticazione multifattoriale e il riconoscimento di phishing e altre tecniche malevole può ridurre drasticamente il rischio di incidenti e fuga di dati, che spesso finiscono per essere venduti sul Dark Web.

2. Autenticazione multifattoriale e rotazione delle Password

L’autenticazione multifattoriale (MFA) è una difesa essenziale contro il furto di credenziali: anche se le password vengono compromesse e pubblicate sul Deep Web, l’uso della MFA rende molto più difficile l’accesso non autorizzato. Implementare una politica di rotazione periodica delle password per tutti gli account aziendali, in particolare per quelli privilegiati, aggiunge un ulteriore livello di protezione.

3. Monitoraggio attivo del Deep Web

Monitorare il Deep Web in cerca di informazioni specifiche sull’azienda consente di prevenire potenziali attacchi. Grazie agli strumenti di monitoraggio attivo del Deep Web, è possibile scoprire tempestivamente se dati sensibili, credenziali o indirizzi IP sono stati compromessi o messi in vendita, permettendo così di reagire rapidamente.

4. Adottare una strategia Zero Trust

La Zero Trust Architecture è un approccio che limita l’accesso solo a utenti e dispositivi verificati, eliminando l’accesso implicito alla rete. Ciò significa che, anche se un malintenzionato riesce a ottenere delle credenziali dal Deep Web, ogni accesso viene rigorosamente monitorato e autenticato, riducendo il rischio di intrusioni. Questo approccio consente di rafforzare la sicurezza aziendale e proteggere i dati sensibili, adottando un sistema di verifica continua.

5. Eseguire Penetration Test periodici

I Penetration Test permettono di simulare attacchi reali, rilevando le vulnerabilità nei sistemi prima che possano essere sfruttate da attori malevoli. Questi test, secondo un’analisi di Forrester, riducono del 45% il rischio di attacchi legati a vulnerabilità note, consentendo alle aziende di intervenire in modo preventivo.

6. Collaborare con partner esperti in cybersecurity

Lavorare con partner di cybersecurity, come Consys.it, permette di avere una difesa integrata e avanzata che utilizza le ultime tecnologie di threat intelligence e le analisi del Deep Web. Grazie al servizio di Internet Visibility di Consys.it, le aziende possono monitorare Deep e Dark Web, ottenendo informazioni tempestive su minacce emergenti e dati compromessi. La soluzione di Internet Visibility, progettata per l’analisi continua e la threat intelligence, aiuta le aziende a difendersi dalle minacce del Dark Web. Scopri di più su questo servizio qui.

7. Stabilire un piano di Incident Response

Un Piano di Incident Response (IR) ben strutturato è fondamentale per rispondere rapidamente agli incidenti e contenere i danni. Questo piano dovrebbe includere protocolli per riconoscere e analizzare le minacce provenienti dal Deep Web, con procedure di intervento rapido e linee guida per gestire le comunicazioni interne ed esterne in caso di attacco.